#pausacaffé - Guadagnare in fronte a passione e qualitá nell'Open source

Scritto da il
Redatto da

Le #pausacaffè sono articoli scritti di getto dall'autore senza alcuna revisione. Sono punti di vista e riflessioni dello stesso.

Inauguro la stagione delle #pausacaffé di quest’anno con un ragionamento del tutto personale nato nella nuova chat di #gentedilinux. L’articolo sará relativamente lungo, prendiamoci 10 minuti per una tazza di caffé e ragioniamo assieme su quello che é un problema alla base delle comunitá per l’Open source e la pseudo filosofia che le circonda.

Ad oggi si contano piú di 100 comunitá italiane per l’Open source, un traguardo ammirevole che porta di certo i suoi omaggi all’Open source. Eppure non tutto é rose e fiori. Soffermiamoci un momento ad analizzare come questi progetti spesso sfruttino la filosofia alla base, per scontati e meschini introiti, inconsciamente motivati dalla qualitá.

Sono molte le comunitá italiane che richiedono un compenso a servizi (il download di un determinato PDF, un videocorso online, un libro ecc..). Spesso queste comunitá motivano la spesa come una “retribuzione al lavoro svolto”. Dal mio punto di vista questo é uno dei concetti che meno regge. Non si tratta di donazioni, compensi su scelta dell’utente, certo non si parla di Free software ma di Open source, il che non implica l’indisponibilitá del prodotto ad essere commercializzato.

Ma chi impiega tempo in questi progetti che, molto banalmente, dovrebbero portare risalto a quella che é la ninfa dell’Open source, non dovrebbero in primis farlo con passione?

La passione viene spesso erroneamente allineata a quello che puó essere un hobby o, nelle casistiche piú fortunate, il lavoro che si svolge. Se io artigiano (ad esempio), creo un prodotto, che sia fatto con passione o meno, lo vendo. Un po per pararne i costi di produzione, un po perché necessito un introito a fronte del mio operato, d’altronde é il mio lavoro.

Lo stesso discorso vale per un hobby personale, trattato con passione. Quando nel mio tempo libero decisi di scrivere un libro, a premio della mia fatica ho ricevuto la soddisfazione nel vederlo leggere ed apprezzare, il tutto di certo seguito dall’introito. Ma se come argomento avessi scelto l’Open source? Nulla é piú open dell’Open stesso, quanto é morale trattare l’argomento chiedendone un compenso?

Di certo, se in un mondo moderno vogliamo spezzare la monotonia del digitale e decidiamo di leggere un libro su un cartaceo, un rilegato magari con copertina rigida, un compenso é piú che motivato, certo se questo é semplicemente necessario a colmarne le spese. La piú grande soddisfazione per uno scrittore che tratta l’Open source o qualsiasi altra filosofia esistente, non dovrebbe essere l’introito ma l’aver contribuito nel divulgare quel concetto che ha apprezzato e che lo ha portato a sua volta a condividerlo.

Se un prodotto di questo tipo puó trovare una piccola morale in fronte al guadagno, di certo non lo trova chi chiede un compenso per migliorare la qualitá di ció che giá offre.

Sono molti i portali di notizie del settore, che posizionano espliciti banner pubblicitari (spesso in totale contrasto con ció che trattano) volti a generare un guadagno, spiegando come questi soldi verranno sfruttati per migliorare i loro servizi, quali possono essere: manutenzioni alla struttura del sito, allestimento di eventi di vario genere, progetti che richiedono l’investimento di denaro, ecc.

Se sono molti i punti per cui un progetto di questo tipo é ben che motivato a generare introiti, sono invisibili quelli a favore di chi li motiva con frasi del tipo: “la pubblicitá garantisce contenuti di maggior qualitá”.

Escludiamo per un momento la moralitá alla base del concetto, per soffermarci sul controsenso di questa frase in particolare. Se io Mirko, so di poter offrire 100 per un mio progetto che tratto nel tempo libero, perché mai dovrei fare 50 per poi fare 100 solo a fronte di un ricavo? É un controsenso peggio di chi ruba in una casa aperta per poi lamentarsi quando la chiudono.

Non c’é molto da spiegare, alla base di questi progetti ci deve essere sempre e solo una cosa, la Passione.

.

Spesso ció che viene annunciato e tanto proclamato é ben differente da ció che é la realtá e non sempre é la passione a muovere questi ideali, ma spesso il profitto. Ci sarebbe molto da dire su come questi guadagni vengono incassati illegalmente, ma per questo vi lascio ad una vecchia #pausacaffé.

Detto tutto, questa era la mia #pausacaffé, il mio ragionamento. Vi chiedo di condividere le vostre opinioni anche in totale disaccordo.

Mirko B.

history_edu Revisioni