#howto - Installare ed usare Google Chrome (e varianti)
Ma voi, sapete davvero usare Google Chrome?
In questa guida si mosterá come installare ed utilizzare Google Chrome con le sue opzioni a linea di comando, apertura di finestre di navigazione in incognito o creazione di profili interamente localizzati in una cartella del nostro sistema.
Differenza tra le versioni
Vi è da specificare che di variante dei browser Google non ce n’é soltanto una. Sono infatti disponibili varianti basate sulla versione open source, ovvero chromium.
Bisogna differenziare :
- Google Chrome, che è possibile scaricare sul sito di riferimento.
- Chromium, la versione open source del browser.
- Un-googled chromium, una versione di Chrome non solo open source ma anche de-googlizzata, priva di software e servizi di Google.
Quindi, sulla base del secondo, sono nati diversi fork, alcuni:
- Vivaldi browser
- Brave
- Opera (dalla versione 15)
- Microsoft Edge chromium
Installazione
Per semplicità verrà trattata l’installazione solo di Chrome e Chromium. Se siete interessati ad un installazione di ungoogled chromium scrivete sul nostro gruppo telegram!
Google Chrome
Per installare Google Chrome è sostanzialmente necessario scaricare dal sito i pacchetti, almeno nelle distribuzioni più comuni.
Ubuntu e derivate
Scaricare il formato .deb
dal sito di download di Google Chrome, aprire quindi il terminale e navigare fino alla directory degli scaricati:
cd Scaricati
Quindi estrarre il pacchetto con il comando dpkg
:
dpkg -i google-chrome-stable_current_amd64.deb
Se si dovessero presentare degli errori, provare a scrivere:
apt install -f
Adesso dovreste avere installato correttamente il software.
Fedora
Scaricare il formato .rpm
dal sito di download di Google Chrome, aprire quindi il terminale e navigare fino alla directory degli scaricati:
cd Scaricati
Quindi spacchettare il browser con il comando dpkg
:
rpm -i google-chrome-stable_current_amd64.rpm
Ora dovreste avere installato correttamente il software.
ArchLinux
Differente è il caso di ArchLinux, infatti bisogna installare il software via AUR. Se è installato un aur-helper svolgerá lui il lavoro, ad esempio con paru:
paru google-chrome
Si può altrimenti installare manualmente il pacchetto da aur:
git clone https://aur.archlinux.org/google-chrome.git
cd google-chrome
makepkg -si
A conti fatti lo script di AUR scaricherà per voi la versione deb di Google Chrome e la scompatterà.
Chromium
Generalmente Chromium è già disponibile nei repository ufficiali delle distribuzioni
Ubuntu e derivate
Per installare su Ubuntu basta aprire il terminale e digitare:
apt install chromium
Fedora
Per installare su Fedora basta aprire il terminale e digitare:
dnf install chromium
ArchLinux
Per installare su ArchLinux basta aprire il terminale e digitare:
pacman -S chromium
Chrome e terminale
Come ogni altro programma, anche Chrome (così come chromium) è avviabile da terminale. Ovviamente sono richiamabili anche diversi parametri che, a differenza dei casi, potrebbero tornare molto utili.
Il comando di base per avviare il software da linea di comando è:
google-Chrome-stable
Per chromium:
chromium
Per aprire un URL specifico basta passarlo come stringa al programma:
google-chrome-stable "www.google.com"
La sintassi non cambia per chromium.
NOTA:
D’ora in poi verrà utilizzato solo
google-Chrome-stable
per gli esempi, è da tenere conto che le opzioni sono le stesse per entrambi i browser.
Evitare che il prompt si sospenda
Aprire Chrome da terminale provoca un blocco del prompt in attesa della chiusura della finestra. Per evitare questo comportamento possiamo utilizzare alcuni meccanismi di bash come i task in background, la sub shell e il redirezionamento:
(google-chrome-stable >/dev/null 2>/dev/null "www.google.com" &);
Se stessimo utilizzando il terminale per monitorare gli errori del programma, potrebbe non essere una scelta saggia quella redirezionare gli errori.
Aprire più tab
Per aprire più tab è possibile eseguire più volte il comando che apre una pagina web, potrebbe essere utile eseguire in background Chrome per evitare che il prompt si blocchi, come descritto prima:
(google-chrome-stable >/dev/null 2>/dev/null "www.google.com" &);
(google-chrome-stable >/dev/null 2>/dev/null "www.bing.com" &);
In questo modo si aprirà Google Chrome in una finestra con due tab diverse, una connessa a Google e l’altra a Bing.
Se si ha la necessità di aprire il browser con già più tab aperte, si possono specificare più indirizzi nello stesso comando:
google-chrome-stable "www.google.com" "www.bing.com"
Aprire una nuova finestra
Per aprire una nuova tab bisogna utilizzare un opzione che, si chiama --new-window
:
google-chrome-stable --new-window
Si può ovviamente utilizzare insieme ad un indirizzo web per aprire direttamente una pagina web oppure utilizzare la sub shell insieme all’opzione per non rimanere bloccati con il prompt:
(google-chrome-stable >/dev/null 2>/dev/null "www.bing.com" --new-window &);
Se si tenta ora di aprire una nuova tab utilizzando il comando medesimo senza l’opzione per creare una nuova finestra, la nuova tab verrà aperta nella nuova finestra.
Aprire una finestra in incognito
Si può aprire una finestra anonima con l’opzione --incognito
:
google-chrome-stable --incognito
È importante ricordare che la modalità in incognito non protegge il pc dalla privacy o da virus, ma è una sessione di navigazione che non memorizza la cronologia (e su richiesta non utilizza neanche i cookies di terze parti).
Utilizzare un’altra user directory
Ho sempre trovato questa opzione molto utile personalmente. Si tratta infatti di un opzione che cambia la directory dove vengono salvati i dati di chrome, bookmark, cronologia, estensioni e preferenze.
Creiamo una cartella ad hoc da terminale dove memorizzare la nostra sessione, ad esempio una sessione di lavoro:
mkdir /percorso/cartella/.lavoro-chrome
Quindi diamo in pasto a chrome la cartella così:
google-chrome-stable --user-data-dir="/percorso/cartella/.lavoro-chrome"
Google si aprirà come se fosse la prima volta che viene aperto sul pc. Ora, ogni volta che verrà aperto utilizzando il comando di cui sopra, avrà le informazioni salvate in quella sessione, ma tutte le altre volte non ci sarà traccia su chrome di quei dati.
Disabilitare la gpu
Quando il pc è sotto sforzo potrebbe essere utile avviare chrome disabilitando l’accelerazione grafica, per farlo è possibile utilizzare l’opzione apposita:
google-chrome-stable --disable-gpu
Disabilitare le estensioni
Potrebbe a volte succedere che delle estensioni creando delle problematiche per cui si interrompe spesso la navigazione, rallenta o addirittura si chiude il pc. Per verificare che questi errori siano davvero frutto di un estensione basta disabilitarle per vedere se viene ripristinato il corretto funzionamento:
google-chrome-stable --disable-extensions
Disabilitare la web security (per sviluppatori)
Un opzione non tanto comune ma molto utile per i programmatori è quella di disabilitare la web security. Ad esempio tramite questo metodo è possibile testare le chiamate CORS.
Per farlo si devono utilizzare due opzioni:
- L’opzione per indicare una user directory.
- L’opzione
--disable-web-security
.
Ecco un esempio completo:
mkdir /percorso/cartella/.web-security-disabled-chrome
google-chrome-stable --user-data-dir="/percorso/cartella/.web-security-disabled-chrome" --disable-web-security
Se il comando è corretto apparirà un messaggio in alto con scritto:
Stai utilizzando un opzione della riga di comando non supportata: --disable-web-security. Stabilità e sicurezza ne risentiranno
Altre opzioni avanzate
Sono disponibili tramite manuale (man chromium
) altre opzioni come la gestione del password-store, e l’apertura tramite proxy.