#howto - usare CMUS, player musicale

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Su terminale è ormai diventato possibile fare di tutto: non solo modificare file di testo con Neovim, oppure cifrare messaggi via GPG e openSSL, o ancora convertire file di markup con Pandoc, ma anche ascoltare musica grazie a CMUS.

Che cos’è CMUS

CMUS sta per C* Music Player ed è un player musicale, ossia un software che consente la riproduzione di file audio.

È basato su ncurses, proprio come ncdu, vale a dire che è possibile interfacciarvisi da terminale pur avendo la stessa familiarità di una GUI.

CMUS ha molte funzionalità, tra cui le seguenti: tiene traccia del numero di volte che un certo file audio è stato riprodotto, consente la creazione delle playlist, offre due interfacce (oltre alla TUI, conveniente per l’uso generale da terminale, anche una CLI, ottima per lo scripting).

Installazione

Ubuntu

Su distribuzioni Debian, Ubuntu e derivate:

apt install cmus

Fedora

Per Fedora:

dnf install cmus

Arch Linux

Su distribuzioni Arch Linux e derivate:

pacman -S cmus

Altre opzioni di download

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale cmus.github.com o la repository github github.com/cmus/cmus.

Sette menu

Una volta avviato il programma con cmus, è possibile spostarsi tra le 7 diverse visualizzazioni mediante i sette tasti numerici che vanno da 1 a 7

Tasto Visualizzazione Descrizione
1 Library view Elenco delle tracce audio riordinate autore per autore, album per album.
2 Sorted library view Elenco delle tracce audio, analogo alla “Library view”, ma racchiuso in una lista unica.
3 Playlist view Elenco delle tracce audio in base alla playlist.
4 Playlist Queue view Elenco delle tracce audio in lista per essere riprodotte dopo quella correntemente in riproduzione.
5 Browser Elenco di file e cartelle che possono essere riprodotte o caricate nel database interno.
6 Filters view Elenco dei filtri definiti dall’utente.
7 Settings view Elenco delle opzioni, delle combinazioni di tasti e i comandi associati, e simili.

Principali scorciatoie da tastiera

Tasto Descrizione
Invio Avvia la traccia selezionata.
c Metti in pausa o riprendi la riproduzione della traccia corrente.
z Vai alla traccia precedente.
b Vai alla traccia successiva.
a Aggiungi la traccia selezionata alla libreria (menu accessibili con i tasti 1 e 2).
y Aggiungi la traccia selezionata alla playlist attiva (menu accessibile con il tasto 3).
e Aggiungi la traccia selezionata alla fine delle tracce audio in coda (menu accessibile con il tasto 4).
E Aggiungi la traccia selezionata all’inizio delle tracce audio in coda (menu accessibile con il tasto 4).
i Evidenzia la posizione, nel menu, della traccia attualmente in riproduzione.
q Esci dal player e ferma la riproduzione della traccia corrente.

Nota: dalla visualizzazione “Browser” (menu 5) è possibile anche intervenire su intere cartelle (si applica ai tasti a, y, e, E).

Comandi interni, “alla Vim”

Dall’interfaccia TUI, avviabile via comando cmus, si possono inserire gli stessi comandi disponibili in cmus-remote --raw.

Per avviare la mini-shell (che offre una riga che funge sia come input che come output in tempi alternati) è sufficiente inserire i due punti “:”.

Per l’elenco di tutti i comandi, è possibile consultare il manuale con man cmus.

Grazie al supporto del tasto Tab, è possibile iterare sui vari comandi disponibili in tutta comodità.

Plugins e scripting

È possibile estendere le funzionalità di CMUS in vari aspetti: si possono aggiungere delle personalizzazioni (temi, combinazioni di tasti), frontend grafici per il controllo del player, supporto a siti remoti (come YouTube, Last.fm, e simili).

Alcuni di questi plugin sono basati su cmus-remote, il comando del pacchetto che offre una comoda interfaccia CLI del player.

Non tutti i plugin possono essere utilizzati nella versione precompilata di CMUS: altre volte, è necessario ricompilare il software ex novo aggiungendo alcuni sorgenti specifici. È questo il caso delle patch di terze parti.

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