#howto - Introduzione ad AUR e AUR helper

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La AUR (Arch User Repository) è una repository di pacchetti per Arch Linux gestito dalla comunità. La AUR contiene dei file, i PKGBUILD che contengono le informazioni per compilare un pacchetto e installarlo con Pacman.

I PKGBUILD contengono le istruzioni per compilare un pacchetto dal source oppure da pacchetti gia esistenti, ad esempio il PKGBUILD per chrome prende il .deb, lo scompatta e successivamente crea il pacchetto per Pacman. La AUR si può consultare da aur.archlinux.org dove possiamo appunto trovare i pacchetti e scaricarli. Ora però vediamo i due modi di usare la AUR.

Installare pacchetti da AUR

Installazione Manuale

Per installare pacchetti dalla AUR manualmente è molto semplice. Prima cosa creiamo una cartella di build, io preferisco avere una ramdisk per lavorare, quindi creiamo sulla home una cartella chiamata ramdisk e diamo il comando mount -t tmpfs tmpfs $HOME/ramdisk -o size=XG dove ad X mettiamo la dimensione in gigabyte della tmpfs, io consiglio di assegnarli almeno 1/4 della RAM a disposizione, nel mio caso qundi gli darò 8G, questo per essere sicuri di avere spazio per pacchetti anche più grandi, anche se sopra i 5G a parte pacchetti particolari difficilmente li satureremo.

Ora installiamo i pacchetti base per la compilazione, a noi per la maggior parte dei lavori basterà il gruppo base-devel, installiamolo quindi con sudo pacman -S base-devel.

Ora procediamo a scaricare il pacchetto andiamo nella nostra cartella ramdisk e con git scarichiamo il pacchetto che ci interessa, ora nel mio caso yay, che ci servirà per la prossima parte. Scarichiamolo allora così:

git clone https://aur.archlinux.org/yay.git

A questo punto ci serve solo installarlo, useremo per questo makepkg, un software che automatizza il build dei pacchetti sfruttando i PKGBUILD. Io consiglio prima di tutto di modificare il file /etc/makepkg.conf decommentando la linea MAKEFLAGS e scrviendo dentro -jX, dove X sono il numero di core del nostro processore, quindi nel mio caso metterò -j16, in caso di CPU 32 Core avremmo dovuto mette -j32 o se Core -j8. Salviamo e chiudiamo l’editor.

Ora possiamo procedere quindi alla creazione del pacchetto ecco come dobbiamo fare:

cd yay # Per entrare nella cartella del pacchetto

makepkg -si # -s per controllare eventuali dipendenze e -i per installare automaticamente il pacchetto con pacman.

Alla fine dell’installazione il nostro programma sarà installato, ora vediamo come automatizzare tutto questo.

Installazione Automatica

Nel installazione manuale abbiamo installato un pacchetto, yay. Yay è un così detto AUR Helper, cioè ti “aiuta” ad usare la AUR e installare i pacchetti. Prima di usare un AUR Helper io consiglio di imparare prima il procedimento manuale, così da essere capaci di riparare eventuali errori in futuro.

Yay come abbiamo visto prima va installato manualmente. Quando avremo installato yay l’utilizzo sarà quasi del tutto uguale a quello di pacman, installazione, rimozione e aggiornamento dei pacchetti funzionano alla stessa maniera, soltanto che in questo caso, invece di cercare solo nei repository ufficiali, cercheremo anche nella AUR.

Un esempio:

yay -S google-chrome

con questo comando yay automaticamente scaricherà il PKGBUILD per Google Chrome e lo installerà.

Possiamo usare yay anche solo per scaricare i PKGBUILD senza dover cercare il link, basta sostituire nel procedimento manuale il la parte di git clone.

Il build diventerebbe così:

yay -G google-chrome
cd google-chrome
makepkg -si

Conclusioni

La AUR è uno dei più grandi vantaggi di Arch Linux, permette di installare praticamente qualsiasi pacchetto semplicemente con pochi comandi, l’unico risvolto negativo è che i pacchetti non sono controllati, quindi io consiglio sempre di usare la AUR con cautela e quando i pacchetti sono disponibili nelle repo ufficiali, di usare quelli.

Per dubbi o chiarimenti non esitate a chiedere nel nostro gruppo telegram.

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