#howto - Introduzione a RPM Parte 1

Scritto da il
Redatto da

RPM (Red Hat Package Manager) è un gestore pacchetti sviluppato da Red Hat che è riuscito ad imporsi sul mercato diventando uno dei formati per la distribuzione di pacchetti maggiormente utilizzati nel mondo Linux.

Uno dei vantaggi di RPM è sicuramente la facilità e la flessibilità dell’installazione e il mantenimento dei pacchetti.

Questo gestore pacchetti mantiene:

  • Un database dei pacchetti installati sul proprio sistema;

  • La posizione dei file;

  • I numeri delle versioni;

Ogniqualvolta si installi un pacchetto in formato rpm, esso cercherà nel sistema eventuali conflitti tra i pacchetti installati e quelli già esistenti. Inoltre, avviserà in caso il download di altri pacchetti sia necessario per far funzionare correttamente un determinato software.

## Installazione di un file RPM

Per effettuare un installazione base di un file RPM basterà eseguire il seguente comando:

sudo rpm -ivh nomepacchetto.rpm

A questo punto RPM verificherà se i file richiesti sono installati o no. Se sarà necessario installare un altro pacchetto o se qualche file del pacchetto è già stato installato precedentemente, vi sarà notificato.

Possono anche essere specificati file multipli utilizzando i caratteri jolly, ad esempio:

sudo rpm -ivh nomepacchetto*.rpm

Vediamo più nel dettaglio i parametri utilizzati:

  • -i = specifica che l’azione da intraprendere è l’installazione;

  • -v = fa visualizzare informazioni addizionali durante l’installazione;

  • -h = mostra il progresso dell’installazione.

Altre opzioni che possono essere fornite in un comando sono:

  • –replacepkgs = Necessario nel caso si debba reinstallare un pacchetto danneggiato. In caso contrario, quando si effettuerà l’installazione, rpm avviserà che il pacchetto è già stato installato.

  • –force = Forza il proseguimento dell’installazione senza badare ad eventuali errori. Delle problematiche che derivano da dipendenze errate, però, possono interrompere il processo.

  • –replacefiles = Se si possiede un pacchetto con una versione più recente di un solo file e lo si vuole solo installare, allora bisogna usare questa opzione per sostituire il file in questione.

  • –nodeps = evita la ricerca di dipendenze nel processo di installazione del pacchetto.

RPM può anche effettuare le installazioni sulla rete:

rpm -ivh ftp://ftp.linux.tucows.com/pub/RedHat/nomepacchetto.rpm

Se il sito richiede l’autenticazione, è necessario inserire nell’URL uno username valido:

rpm -ivh ftp://[email protected]/pub/RedHat/nomepacchetto.rpm

Una volta fatto ciò vi chiederà di inserire la password, e dopo questo processo il file sarà scaricato e installato.

## Conclusioni

Siamo giunti alla fine della prima parte riguardo RPM. Nel prossimo articolo andremo a parlare di altre funzioni che potranno esserci utili durante la nostra vita quotidiana.

Per dubbi o chiarimenti non esitate a chiedere nel nostro gruppo telegram.

history_edu Revisioni