#howto - Installazione e utilizzo del comando autojump

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python - github - bash

autojump è un comando utilizzabile da terminale simile a cd. A differenza di quest’ultimo, aiuta a velocizzare la navigazione tra le cartelle mantenendo una cronologia di quelle navigate in precedenza. Se ci sono più cartelle con lo stesso nome, autojump mantiene una storia che favorisce quella con più accessi.

In questa guida vedremo come installare e utilizzare autojump.

Installazione di autojump

Debian, Ubuntu e derivate

Per installare autojump su Ubuntu, Debian e derivate possiamo utilizzare apt:

apt install autojump

su distribuzioni derivate da Debian (come Ubuntu) dobbiamo aggiungere una riga di testo al file di avvio della shell:

. /usr/share/autojump/autojump.sh

ed effettuare il source di uno dei due file:

# Bash
source .bashrc

# Zsh
source .zshrc

CentOS, RHEL e derivate

Per installare autojump su CentOS, RHEL e derivate possiamo utilizzare invece yum:

yum install autojump

Arch Linux

autojump non è presente nelle repository di default di Arch Linux, bensì nell’AUR (Arch User Repository).

Per poterlo installare su Arch Linux, dobbiamo utilizzare yay, di cui abbiamo già parlato in una guida dedicata.

yay -S autojump

Installazione manuale

autojump è anche installabile manualmente scaricando la repo Git ed eseguendo lo script di installazione scritto in Python.

Assicuriamoci di avere installato Python (supportato Python 2.6+, Python 3.0+):

python -V

cloniamo la repo da GitHub:

git clone https://github.com/wting/autojump

entriamo nella cartella ed eseguiamo lo script in Python:

cd autojump
python install.py

Utilizzo del comando

Sia il comando autojump che j possono essere utilizzati. Quest’ultimo, che sfrutteremo nella guida, viene preferito per convenienza.

Prima di viaggiare in qualche cartella, vediamo quanto pesa l’installazione (e vedere la cronologia) con l’argomento -s:

j -s

siccome non abbiamo visto nessuna cartella da quando abbiamo installato il programma, l’output sarà simile al seguente:

________________________________________

0:       total weight
0:       number of entries
0.00:    current directory weight

data:    /home/alessandro/.local/share/autojump/autojump.txt

Per provare autojump, creiamo una cartella d’esempio e visitiamola, assieme ad una sottocartella:

mkdir test
mkdir test/prova
cd test
cd prova
cd --

Tornati alla home, vediamo di nuovo la storia di autojump con:

j -s

questa volta l’output dovrebbe essere simile al seguente:

10.0:   /home/alessandro/test
10.0:   /home/alessandro/test/prova
________________________________________

20:      total weight
2:       number of entries
0.00:    current directory weight

data:    /home/alessandro/.local/share/autojump/autojump.txt

Visitare una cartella

Per visitare velocemente una cartella con autojump possiamo utilizzare j seguito dal nome della cartella selezionata (deve essere nella cronologia):

j test

Visitare una sottocartella

Per visitare una sottocartella possiamo utilizzare invece jc (c significa child directory, cartella figlia) seguito poi dal nome della cartella. Non è necessario inserire il path assoluto, ma solo il suo nome:

jc prova

Visitare una cartella con argomenti multipli

Non vi ricordate il nome preciso di una cartella a cui volete andare? Nessun problema, basta che inseriate solo una parte del suo nome. Non sappiamo ad esempio come si chiama “test”? Per entrarci possiamo utilizzare:

j te
j est
j es
j tet

e via dicendo. Se vogliamo entrare anche nella sottocartella possiamo farlo, come argomento multiplo:

j test pro

Anche in questo caso i nomi delle due cartelle possono essere parziali, e autojump li riconoscerà.

Aprire una cartella con un file manager

autojump ci permette di aprire una cartella con un file manager semplicemente con il comando jo, utilizzabie assieme a jc se necessario:

jco prova

Rimuovere cartelle eliminate dalla cronologia

Quando una cartella viene cancellata, autojump si ricorda della sua esistenza. Per cancellarla anche dalla cronologia, possiamo procedere in questo modo.

Cancelliamo la cartella dalla nostra cartella home:

rm -rf test/prova

e utilizziamo l’argomento –purge:

j --purge

La cartella cancellata ora non sarà più nella storia di autojump.

Per maggiori informazioni, dubbi e chiarimenti, non esitate a fare domande sul nostro gruppo Telegram.

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