#howto – Installazione di VestaCP su Centos 7/Debian/Ubuntu

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VestaCP è una delle tante soluzioni gratuite ed open source che permette di avere una completa e rapida gestione del proprio web server.

Come altri pannelli di controllo in grado di facilitare le operazioni di un webmaster, VestaCP offre una completa gestione di: siti web, database, email, zone DNS, ftp, utenti ed una sezione firewall che permette la gestione di iptables da interfaccia grafica.

Importante è da tenere in considerazione che questo applicativo non funziona su macchine in cui è già presente una installazione di Nginx, Apache, php-fpm, mysql o altri pannelli.

In questa guida vediamo come installare il pannello su Centos 7, Debian o Ubuntu e derivate.

Requisiti

Citando il sito ufficiale del progetto, i requisiti minimi sono:

Installazione

Questa sarà in realtà una sezione molto breve, poichè l’installazione è resa semplice dal team di sviluppo che ha sviluppato uno script di installazione automatizzata.

Vediamo quindi due metodi di installazione (semplificata e personalizzata), in entrambi i casi sfruttando lo script di installazione ufficiale.

Ricordate di creare 2 record di tipo A (ns1, ns2) nei DNS del dominio che punta al server su cui andiamo ad installare VestaCP, questi devono puntare a loro volta all’indirizzo IP del server.

Installazione semplificata

Sfruttando questo metodo, possiamo installare VestaCP completo di Nginx e Apache, vsftpd, iptables e fail2ban, softacolus per l’installazione semplificata di software, exim, dovecot, spamassassin e clamav antivirus.

Prima di tutto scarichiamo lo script di installazione sulla macchina in cui vogliamo installare VestaCP:

curl -O http://vestacp.com/pub/vst-install.sh

successivamente avviamo l’installazione dallo script appena scaricato:

curl -O http://vestacp.com/pub/vst-install.sh

seguiamo infine le istruzioni che ci vengono fornite, riavviamo una volta terminato.

Visitando infine il dominio o l’indirizzo IP del server dalla porta 8083, esempio 127.0.0.1:8083, abbiamo accesso al pannello appena installato.

Installazione personalizzata

Questo tipo di installazione sfrutta le opzioni della precedente e ci permette di scegliere quale software installare.

Come per l’installazione precedente, scarichiamo lo script di installazione sulla macchina in cui vogliamo installare il pannello:

curl -O http://vestacp.com/pub/vst-install.sh

poi teniamo in considerazione le seguenti opzioni configurabili:

  • –nginx
  • –apache
  • –phpfpm
  • –named
  • –remi
  • –vsftpd
  • –proftpd
  • –iptables
  • –fail2ban
  • –quota
  • –exim
  • –dovecot
  • –spamassassin
  • –clamav
  • –softaculous
  • –mysql 
  • –postgresql
  • –hostname
  • –user
  • –password

a differenza delle ultime tre, ognuna di queste opzioni supporta un valore a scelta tra yes e no, il che significa se vogliamo che lo script installi o meno quel determinato componente. Possiamo quindi scegliere se installare Nginx rispetto Apache o se installarli entrambi, scegliere se vogliamo o meno softacolus.

Una volta fatte le nostre scelte, proseguiamo in questo modo:

bash vst-install.sh --nginx yes --apache yes --phpfpm no --named yes --remi yes --vsftpd yes --proftpd no --iptables yes --fail2ban yes --quota no --exim yes --dovecot yes --spamassassin yes --clamav yes --softaculous yes --mysql yes --postgresql yes --hostname MIOSERVER --email MIAEMAIL --password MIAPASSWORD

ovviamente avendo premura di cambiare il valore di:

  • –hostname
  • –user
  • –password

con i dati corretti.

Come per la precedente installazione, riavviamo e visitando la porta 8083 del server possiamo accedere al pannello appena installato.

Disinstallazione

Nel caso in cui vogliamo rimuovere VestaCP dal server, possiamo procedere in questo modo.

Per prima cosa fermiamo il processo dall’esecuzione via systemctl:

sudo systemctl stop vesta

procediamo poi con la rimozione dei pacchetti:

RHEL/Centos:

sudo yum remove vesta*sudo rm -f /etc/yum.repos.d/vesta.repo

Debian/Ubuntu:

sudo apt-get remove vesta*sudo rm -f /etc/apt/sources.list.d/vesta.list

ed infine in entrambe le distribuzioni, eliminiamo i dati:

sudo rm -rf /usr/local/vesta

e riavviamo la macchina.

Good *nix?
 - Mirko

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