#howto - Installazione di Autodesk Maya 2020 su Arch Linux

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Maya è un software per la modellazione 3D sviluppato e distribuito da Autodesk.

Il programma è di facile installazione su sistemi basati su Debian e Fedora, ma troviamo complicazioni su tutte le altre distribuzioni che non supportano l’installazione di pacchetti .deb e .rpm.

In questa guida vediamo come procedere all’installazione su Arch Linux e derivate. C’è da tener conto che è presente su AUR il pacchetto maya, ma si tratta della release 2017 e non 2020.

Pacchetto e dipendenze

Per prima cosa dobbiamo ottenere una copia di Maya dal sito ufficiale, e una volta effettuato l’accesso col nostro account arriviamo alla pagina di Download e scarichiamo l’archivio per Linux 64.

Una volta fatto ciò, portiamoci in una path vuota (nel nostro esempio ~/Scaricati/Maya) e scompattiamo il contenuto:

unzip *zip

Dipendenze

Procediamo all’installazione delle dipendenze necessarie per poter procedere con i prossimi step:

pacman -S libjpeg lib32-libjpeg libjpeg6 openssl-1.0 openssl audiofile xorg-fonts-misc libxp python2 python2-backports ld-lsb lsb-release cpio xorg-fonts-100dpi xorg-fonts-75dpi xorg-fonts gsfonts adobe-source-code-pro-fonts xorg-xlsfonts xorg-fonts-type1 libtiff ruby

dovremo installare anche libpng15, disponibile presso AUR. Per farlo possiamo usare yay (dove l’installazione è spiegata qui):

yay -S libpng15

Ultima dipendenza è FPM, ossia uno strumento in grado di convertire pacchetti .rpm. Possiamo ottenerlo tramite gem precedentemente installato col pacchetto ruby:

gem install --no-document fpm

Una volta scaricato creiamo un alias verso il suo percorso di installazione:

alias fpm="~/.gem/ruby/2.7.0/gems/fpm-1.11.0/bin/fpm

Il percorso potrebbe variare in caso di incremento versione, in questa guida faremo riferimento alla 1.11.0.

e digitiamo fpm -h per verificarne il corretto funzionamento.

Conversione RPM

Portiamoci dai file estratti in locazione /Packages dove dovremmo trovare 7 pacchetti .rpm:

  • adlmapps17-17.0.49-0.x86.rpm
  • adlmflexnetclient-17.0.49-0.x86_64.rpm
  • adlmflexnetserverIPV6-17.0.50-0.x86_64.rpm
  • adsklicensing9.2.1.2399-0-0.x86.rpm
  • Bitfrost2020-2.0.3.0-1.x86_64.rpm
  • Maya2020_64-2020.0-235.x86_64.rpm
  • Substance_in_Maya-2020-2.0.3-1.el7.x86_64.rpm

Possiamo procedere alla loro conversione via fpm in questo modo:

fpm -t pacman -s rpm Bifrost2020-2.0.3.0-1.x86_64.rpm 
fpm -t pacman -s rpm Maya2020_64-2020.0-235.x86_64.rpm 
fpm -t pacman -s rpm Substance_in_Maya-2020-2.0.3-1.el7.x86_64.rpm
fpm -t pacman -s rpm adlmflexnetclient-17.0.49-0.x86_64.rpm 
fpm -t pacman -s rpm adlmflexnetserverIPV6-17.0.50-0.x86_64.rpm 
fpm -t pacman -s rpm adlmapps17-17.0.49-0.x86_64.rpm 
fpm -t pacman -s rpm adsklicensing9.2.1.2399-0-0.x86_64.rpm

il processo potrebbe richiedere diversi minuti per i pacchetti più pesanti.

Installazione

Una volta convertiti tutti i pacchetti possiamo procedere con l’installazione del server per le licenze via pacman come di consueto:

pacman -U adlmapps17-17.0.49-0-x86_64.pkg.tar.xz adsklicensing9.2.1.2399-0-0-x86_64.pkg.tar.xz adlmflexnetserverIPV6-17.0.50-0-x86_64.pkg.tar.xz adlmflexnetclient-17.0.49-0-x86_64.pkg.tar.xz

e inviamo le seguenti istruzioni:

sudo getent group adsklic &>/dev/null || sudo groupadd adsklic

sudo id -u adsklic &>/dev/null || sudo useradd -M -r -g adsklic adsklic -d / -s /usr/bin/nologin 

/opt/Autodesk/Adlm/FLEXnet/bin/toolkitinstall.sh
/opt/Autodesk/Adlm/FLEXnet/bin/install_fnp.sh /opt/Autodesk/Adlm/FLEXnet/bin/FNPLicensingService

Avviamo il servizio via systemctl:

systemctl enable adsklicensing --quiet
systemctl start adsklicensing

e infine installiamo Maya 2020:

pacman -U Maya2020_64-2020.0-235-x86_64.pkg.tar.xz

Collegamenti librerie

Andiamo ora a creare alcuni collegamenti simbolici per le librerie necessarie al funzionamento di Maya:

ln -s /usr/lib64/libssl.so.1.0.0 /usr/lib64/libssl.so.10
ln -s /usr/lib64/libcrypto.so.1.0.0 /usr/lib64/libcrypto.so.10

Bitfrost e Substance

Trattandosi di software opzionale, non è necessario installarli a meno che non si intenda usarli, ma nel caso ne necessitaste procediamo via pacman:

pacman -U Bifrost2020-2.0.3.0-1-x86_64.pkg.tar.xz Substance_in_Maya-2020-2.0.3-1.el7-x86_64.pkg.tar.xz

Licenza

Una volta completata l’installazione dobbiamo aggiungere Maya al sistema licenze:

sudo /opt/Autodesk/AdskLicensing/9.2.1.2399/helper/AdskLicensingInstHelper register -pk 657L1 -pv 2020.0.0.F -el EN_US -cf /var/opt/Autodesk/Adlm/Maya2020/MayaConfig.pit

possiamo verificare che tutto sia andato per il verso giusto restituendo la lista delle licenze:

/opt/Autodesk/AdskLicensing/9.2.1.2399/helper/AdskLicensingInstHelper list

Utilizzo

Per avviare il programma possiamo usare il file maya2020 in locazione /usr/autodesk/maya2020/bin/:

cd /usr/autodesk/maya2020/bin/
./maya2020

Desktop file

Possiamo aggiungere Maya al menu applicazioni creando un nuovo desktop file.

Scarichiamo da qui l’icona e posizioniamola in ~/.local/share/icons/maya.png.

Creiamo un nuovo file in locazione ~.local/share/applications:

nano ~.local/share/applications/Maya.desktop

ed inseriamo al suo interno il seguente contenuto:

[Desktop Entry]
Name=Maya 2020
Exec=/usr/autodesk/maya2020/bin/maya2020
Icon=maya
Type=Application
Categories=Utility;

dovrebbe ora essere comparsa una nuova icona nel menu applicazioni del vostro desktop.

Per maggiori informazioni, non esitate a fare domande sul nostro gruppo Telegram.

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