#howto - Installazione e configurazione di neofetch
neofetch è un interessante e leggero strumento utilizzabile da terminale che, su ben 150 sistemi operativi diversi, fornisce informazioni sul proprio sistema e hardware, indicando anche CPU, GPU, RAM, disco e molto altro.
Esempio di output di neofetch, immagine di dylanaraps.
Installazione
neofetch può essere installato in due maniere: tramite compilazione del codice sorgente, o scaricando direttamente il pacchetto dalle repo ufficiali (e non) del proprio sistema operativo.
Compilazione da codice sorgente
Per compilare neofetch è sufficiente installare l’ultima release dalla repo ufficiale GitHub ed utilizzare lo strumento make:
wget https://github.com/dylanaraps/neofetch/releases/latest
make install
Fatto ciò, per verificare che tutto sia stato installato correttamente, provate a digitare il comando neofetch nel terminale. Il risultato dovrebbe essere simile a questo:
Installazione da repo ufficiali
neofetch, essendo disponibile su 150 sistemi operativi tra cui Windows, è incluso in moltissime repo ufficiali del sistema da noi utilizzato. Ecco alcuni esempi di installazione sulle distro più popolari:
# Arch Linux
sudo pacman -S neofetch
# Debian / Ubuntu
sudo apt-get install neofetch
# Fedora / RHEL / CentOS
sudo dnf install neofetch
# Gentoo
sudo emerge neofetch
# Void Linux
sudo xbps-install -S neofetch
Configurazione
E ora, arriva la parte più divertente di neofetch: la configurazione. Di default, neofetch mostrerà informazioni sul nostro OS, host, Kernel, pacchetti, DE, RAM e quant’altro. Per aggiungere ulteriori informazioni, è necessario andare a modificare il file di configurazione presente nella nostra home directory. Modificate il file .config/neofetch/config (se vi trovate nella home) con il vostro editor di testo preferito, e guardiamo alcune cose.
print_info () {
info title
info underline
info "Host" model
info "OS" distro
info "Kernel" kernel
info "Uptime" uptime
info "Packages" packages
info "Shell" shell
info "Resolution" resolution
info "DE" de
info "WM" wm
info "WM Theme" wm_theme
info "Theme" theme
info "Icons" icons
info "Terminal" term
info "Terminal Font" term_font
info "CPU" cpu
info "GPU" gpu
info "Memory" memory
# info "CPU Usage" cpu_usage
# info "Disk" disk
# info "Battery" battery
# info "Font" font
# info "Song" song
# info "Local IP" local_ip
# info "Public IP" public_ip
# info "Users" users
# info "Birthday" birthday
info cols
}
Le righe precedute da un cancelletto (o hashtag, chiamatelo come vi pare) servono a fare in modo che neofetch non mostri queste determinate informazioni. Per mostrarle, invece, basta semplicemente togliere #. Se, ad esempio, non commentiamo più le informazioni sulla canzone che stiamo ascoltando e l’IP locale, neofetch li mostrerà quando richiameremo il comando.
Nel file di configurazione ci sono moltissime cose da scoprire, aggiungere e modificare: per saperne di più, potete visitare la wiki dedicata su GitHub, disponibile qui.
Conclusione
neofetch è uno strumento molto utile, anche il suo scopo principale è quello di aggiungere un po’ più di estetica nei vostri screenshot che condividerete con i vostri amici (e su GenteDiLinux :D).
Per dubbi e chiarimenti, utilizzate il nostro gruppo Telegram.