#howto - Approfondimenti del comando cUrl

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Abbiamo già parlato del comando curl in un articolo precedente, ma spendiamoci qualche parola in più

Descrizione approfondita

cUrl è in realtà un acronimo di Client URL e si tratta principalmente di una libreria (libcurl) scritta per lo più in linguaggio c per la prima volta da Daniel Stenberg nel 1996.

Questa libreria fornisce anche il noto command line tool che ancora oggi si usa anche in ambito professionale per interrogare siti, testare API e reperire oggetti online.

Giusto per farci un idea della potenza di questo tool, supporta una varietà di protocolli e funzioni come:

  • cookies
  • FTP
  • HTTP 1,2 e 3
  • POST e PUT
  • HTTPS
  • IMAP
  • POP3
  • SMTP
  • Autenticazione e molto altro…

Richieste GET autenticate

È una richiesta HTTP GET tutto ciò che, dato un indirizzo, restituisce un oggetto. Ad esempio:

curl http://ind.iri.zzo.ip:porta/risorsa/

Tuttavia alcuni siti hanno necessità di credenziali per determinate operazioni, anche solo per navigare.

cURL ti consente di autenticarti tramite protocollo BASIC AUTHENTICATION così:

curl -v http://ind.iri.zzo.ip:porta/risorsa/ --user nomeutente:password

Parsing di HTML

Le richieste GET prelevano degli html, ma poi che ce ne facciamo ? Esistono vari strumenti che fanno un parsing abbastanza blando di html, proviamone però a costruire uno molto rudimentale ma con strumenti in genere presenti in tante distribuzioni:

htmlparsing () {            
        local IFS='>'
        read -d '<' TAG VALUE
        VALUE="$(echo $VALUE | xargs -0)"
}

curl 'http://ind.iri.zzo.ip:porta/risorsa/' | while htmlparsing ; do if [[ "$VALUE" != "" ]]; then echo $VALUE;fi  ; done

Non è proprio bellissimo il risultato ma qualcosa la riuscirete a capire!

Premete poi CTRL+C per terminare

POST

Con curl potete effettuare richieste POST! per la precisione, le richieste di questo genere richiedono una risorsa ma non prima di aver inviato dei dati, in genere in formato json. Ecco come inviarne una:

curl -X post -H "Content-Type: application/json;" -d "{json}" ind.iri.zzo.ip

Potete anche sostituire a “post” un altra tipologia di richiesta, come PUT, realizzandone quindi una di quel tipo!

IMAP

Potete fare delle richieste IMAP per navigare la posta.
Ad esempio chiedere la lista delle cartelle email:

curl --ssl imaps://ind.iri.zzo.ip:porta -u 'ind.iri.zzo@email':'password'

Più praticamente con email outlook:

curl --ssl imaps://imap-mail.outlook.com:993 -u 'ind.iri.zzo@email':'password'  

Ma se vogliamo analizzare una cartella? Dobbiamo aggiungere una richiesta con il parametro --request (oppure il flag -X)

curl --ssl imaps://imap-mail.outlook.com:993 -u 'ind.iri.zzo@email':'password'  --request "EXAMINE nomecartella"

La parola “EXAMINE” è un comando imap, ne esistono diversi.

Supponiamo ora di voler vedere i primi 5 UID (ovvero gli identificativi unici che rappresentano ogni messaggio) della cartella “inbox”:

curl --ssl imaps://imap-mail.outlook.com:993/inbox -u 'ind.iri.zzo@email':'password'  -X "fetch 1:5 (UID FLAGS)"

Il risultato sarà una cosa del genere:

* 1 FETCH (UID 13 FLAGS (\Seen))
* 2 FETCH (UID 16 FLAGS (\Seen))
* 3 FETCH (UID 19 FLAGS (\Seen))
* 4 FETCH (UID 25 FLAGS (\Seen))
* 5 FETCH (UID 26 FLAGS (\Seen))

Leggiamo quella con id 13, per farlo introduciamo anche il flag -v o meglio verbose, ricordate che le email vengono scritte con codice HTML quindi ci vedremo ritornare un body formattato in quel modo:

curl --ssl imaps://imap-mail.outlook.com:993/inbox -u 'ind.iri.zzo@email':'password' -X "FETCH 1 BODY.PEEK[]" -v

Ovviamente esistono molti altri comandi IMAP da poter utilizzare con curl per eliminare la propria posta ad esempio, marcarla come letta oppure come da leggere, spostarla o archiviarla. Leggere e gestire la propria email attraverso curl potrebbe sembrare complesso, ma potrebbe essere un buon modo per evitare di cadere in attacchi informatici a cui son soggette le letture tramite i normali client di posta.

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