#howto - Installare distro Linux su sistemi UEFI a 32 bit
In alcuni PC, soprattutto i più economici, è installato un firmware UEFI a 32 bit su un processore a 64 bit. Questo può creare problemi durante l'avvio di un sistema operativo diverso da quello nativo. In questa guida spiego come installare una distribuzione Linux su una configurazione simile.
Fate attenzione, non tutte le distro sono compatibili con questa guida.
Parte 1: scaricare la ISO e creare la USB avviabile
Per prima cosa, scaricate l'immagine ISO della distro che volete installare in versione a 64 bit (di solito contrassegnata con 'x86_64', 'x64' o 'amd64'). Poi, create la USB avviabile. Vi consiglio di utilizzare Rufus se siete su Windows o dd (oppure Etcher se preferite un tool grafico) se siete su GNU/Linux. Una volta terminato, scaricate questo file e spostatelo nella cartella EFI/BOOT della USB appena creata. Ora la vostra USB avviabile è pronta.
Parte 2: impostare i parametri nel BIOS
Entrate nel BIOS premendo un tasto specifico (cambia da marchio a marchio) durante l'avvio, e recatevi nella sezione "Security". Da qui, selezionate "Secure boot mode", e impostatela su "Custom". Poi, selezionate "Secure boot" e portatelo a "Disabled". Sempre dalla sezione Security, selezionate "Key Management", e "Delete all secure boot variables".
Ora andate nella sezione "Boot", e impostate come prima opzione di avvio "USB Key".
Ora siete pronti per avviare la vostra distro dalla USB precedentemente creata.
Parte 3: avviare la distro
Collegate la vostra USB avviabile ed uscite dal BIOS salvando le modifiche. Dovrebbe vedersi il GRUB che permette di scegliere fra le varie opzioni. Premete il tasto "e" oppure TAB (dipende dalla distro); si aprirà un editor testuale. Muovetevi con il cursore della tastiera fino alla linea che inizia con linux=
, andate alla fine e sostituite quiet
con nomodeset
. Se non presente, scrivete semplicemente nomodeset
. Una volta terminato, premete F10. Se tutto è andato bene, dovreste vedere il desktop o l'installer della vostra distro.
Revisione di Mirko Brombin