#howto - Installazione di Visual Studio Code su Linux

Scritto da il
Redatto da

Visual Studio Code è un editor di testo molto potente realizzato da Microsoft e disponibile per Linux, Windows e macOS.

Sviluppato sulla base di Electron, questo editor supporta moltissimi linguaggi di programmazione, ed è personalizzabile con temi ed estensioni che possono facilitare le comuni operazioni.

In questa guida vedremo come installare il programma sulle principali distribuzioni Linux.

Installazione

Con questo metodo otterremo sempre l’ultima versione del programma.

Flatpak

Visual Studio Code è disponibile anche come pacchetto Flatpak, installabile dalla repository FlatHub (leggi qui). In alcune distribuzioni, Flatpak è presente di sistema e (spesso) disponibile tramite GNOME Software (come per Ubuntu) o AppCenter per quanto riguarda PopOS ed elementary OS.

Possiamo procedere all’installazione direttamente dalla pagina ufficiale.

Debian, Ubuntu e derivate

In Debian, Ubuntu e distribuzioni derivate possiamo facilmente installare VS Code aggiungendo la repository fornita direttamente da Microsoft al nostro sistema in questo modo.

Per prima cosa installiamo (se non è già presente) il pacchetto apt-transport-https:

apt-get install apt-transport-https

A quel punto otteniamo la chiave GPG fornita da Microsoft, aggiungiamola come “fidata” al sistema e aggiungiamo la repo dedicata a VS Code:

curl https://packages.microsoft.com/keys/microsoft.asc | gpg --dearmor > packages.microsoft.gpg
install -o root -g root -m 644 packages.microsoft.gpg /etc/apt/trusted.gpg.d/

sh -c 'echo "deb [arch=amd64 signed-by=/etc/apt/trusted.gpg.d/packages.microsoft.gpg] https://packages.microsoft.com/repos/vscode stable main" > /etc/apt/sources.list.d/vscode.list'

Aggiorniamo la lista delle repo:

apt-get update

e installiamo Code:

apt-get install code

Fedora, CentOS e derivate

Per installare Visual Studio Code in distribuzioni come Fedora, CentOS e derivate dobbiamo seguire un passaggio simile a quello per Ubuntu e derivate.

Con rpm importiamo la chiave di Microsoft:

rpm --import https://packages.microsoft.com/keys/microsoft.asc

e aggiungiamo la repo di VS Code al sistema:

sh -c 'echo -e "[code]\nname=Visual Studio Code\nbaseurl=https://packages.microsoft.com/yumrepos/vscode\nenabled=1\ngpgcheck=1\ngpgkey=https://packages.microsoft.com/keys/microsoft.asc" > /etc/yum.repos.d/vscode.repo'

aggiorniamo la cache delle repo di dnf:

dnf check-update

e installiamo Code:

dnf install code

openSUSE

In openSUSE il processo di installazione di VS Code è identico a quello di Fedora e derivate, se non con qualche piccolissima differenza.

Importiamo la chiave di Microsoft con rpm:

rpm --import https://packages.microsoft.com/keys/microsoft.asc

e aggiungiamo la repo al sistema:

sh -c 'echo -e "[code]\nname=Visual Studio Code\nbaseurl=https://packages.microsoft.com/yumrepos/vscode\nenabled=1\ntype=rpm-md\ngpgcheck=1\ngpgkey=https://packages.microsoft.com/keys/microsoft.asc" > /etc/zypp/repos.d/vscode.repo'

Aggiorniamo la cache di zypper, il package manager, e installiamo code:

zypper refresh

zypper install code

Arch Linux

Visual Studio Code non è presente nelle repository di default di Arch Linux, bensì nell’AUR (Arch User Repository).

Per poterlo installare su Arch Linux, dobbiamo utilizzare yay, di cui abbiamo già parlato in una guida dedicata.

yay -S visual-studio-code-bin

Inoltre è presente la versione Open source installabile tramite il pacchetto code.

Arrivati a questo punto, su Arch (così come in tutte le altre distro) dovreste poter avviare Code dal terminale oppure dai menù del vostro DE (o WM) preferito.

Per maggiori informazioni, dubbi e chiarimenti, non esitate a fare domande sul nostro gruppo Telegram.

history_edu Revisioni